Il cibo costituisce la fonte di energia che alimenta il nostro corpo, quindi maggiore è l’energia di cui disponiamo e migliore sarà il rendimento del nostro corpo, ma la quantità non è l’unica cosa importante, bisogna anche valutare altri aspetti.
1. Varietà
Le diete a riso e pollo oltre che essere noiose e monotone, non forniscono un’energia di qualità, portando a carenze e squilibri nutrizionali.
2. Moderazione
Non esistono alimenti buoni o alimenti cattivi, il tutto va valutato nelle quantità assunte.
3 Integrazione
L’integrazione è l’assunzione di macronutrienti in capsule, nel momento in cui viene a mancare uno dei due aspetti precedenti, vedi ad esempio gli atleti che si preparano per delle competizioni e hanno la necessità di concentrarsi su determinati alimenti.
Vediamo alcuni esempi di carenze nutrizionali
Nei primi anni del 19° secolo uno scienziato francese alimentò un gruppo di cani con solo zucchero (400 cal/100grammi) o con solo olio (900 cal/100grammi), fornendo così un’enorme quantità di energia, ma entro 30 giorni i cani morirono tutti. L’esperimento dimostrò l’importanza delle proteine nella dieta, in quanto forniscono azoto indispensabile per la vita.
Scorbuto (malattia da deficit nutrizionale che porta a deperimento e morte):
Nella seconda metà del 18° secolo ebbe luogo il primo vero studio clinico dietistico.
Il medico scozzese James Lind formò un gruppo di dodici marinai, affetti da scorbuto, li divise in coppie e li alimentò con diversi fonti energetiche acide, come aceto, arance e limoni, sidro di frutta; i gruppi che mostrarono miglioramenti furono gli ultimi due, a lo studio purtroppo non fece notizia.
In seguito, un equipaggio salpò con scorte di crauti, e nessuno si ammalò di scorbuto.
Il Dr J. Lind dopo altri studi capì che lo scorbuto fosse causato dalla carenza di acido ascorbico (Vitamina C), molecola responsabile della sintesi del collagene.
Altri esperimenti che dimostrarono l’importanza di diete varie e bilanciate:
- Esperimento di Christian Eijkman, alimentò un gruppo di polli con solo riso bianco e si ammalarono di Beriberi, malattia dovuta a carenza di vitamina B1 (tiamina), il problema si risolse somministrando riso integrale. La vitamina B1 viene rimossa dal riso quando sottoposto a trattamenti di lucidatura per renderlo bianco.
- Malattia Pellagra, causa eruzioni cutanee e ritardi mentali, dovuta alla carenza di vitamina B3 (niacina).
- Anemia dovuta alla mancanza di ferro.
- Gozzo dovuto alla mancanza di iodio.
E moltissimi altri.
Al giorno d’oggi, nel mondo moderno, risulta quasi impossibile contrarre una di queste malattie, ma questo post vuole sensibilizzare sull’importanza di una dieta bilanciata, non bisogna improvvisarsi diete senza avere le conoscenze appropriate, altrimenti potrebbero insorgere problematiche.
E cosa fanno le persone solitamente davanti ai problemi? Un esempio può essere l’insonnia, si va dal dottore e si chiedono farmaci per aiutarci a dormire, quando la prima attenzione andrebbe data alla nostra alimentazione, molte volte il problema risiede proprio nella nostra alimentazione.
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